In visita da Azienda Agricola Bianchi
Immergerci per qualche ora nel luogo dove nascono i prodotti e confrontarci con i loro creatori ci permette di sentire l'anima, l'amore, l'impegno e la qualità che stanno dietro a ogni singolo bene che mettiamo ogni mercoledì nelle nostre Biocassette e ci fa capire l'importanza di valorizzare i nostri prodotti biologici ticinesi.
Quindi, alla ricerca di ottimi prodotti bio locali per le nostre ceste natalizie, abbiamo fissato un appuntamento con l'Azienda Agricola Bianchi ad Arogno, una delle poche aziende produtrici di vino biologico in Ticino.
La visita
Siamo fortunati, il nostro appuntamento cade in una bellissima giornata autunnale che ci regala uno spettacolo di colori nelle sue più svariate nuance. Arrivati ad Arogno, ci troviamo davanti un'azienda agricola pulita e ordinata. Da un lato sorge una costruzione moderna (la cantina vitivinicola) immersa in un vigneto dai colori autunnali e sull'altro lato un casale circondato da importanti olivi che ricordano per un'attimo la Toscana. C'è un intenso profumo di lavanda nell'aria.
Ci accoglie un giovane ragazzo dall'aria umile e solare, Gabriele Bianchi (ingegnere enologo) che con il fratello Martino (viticoltore) porta avanti l'azienda di famiglia con molta dedizione.
Il vigneto
Ci troviamo in mezzo al coloratissimo vigneto baciato dal sole. Curiosa, mi guardo intorno e cerco di percepire se c'è vita intorno a me, come giusto che sia per un'azienda agricola biologica. Tra grilli che saltano ai raggi del sole e altri insetti che svolazzano, noto che sotto ai filari di vigneto sono state piantate delle piante aromatiche. Gabriele ci spiega che si tratta di un esperimento di simbiosi tra vite e pianta aromatica per sfavorire la crescita di erbaccia che nuoce alla vite.

La storia dell'azienda agricola
Gabriele continua a guidarci attraverso i vigneti, mentre ci racconta dell'inizio dell'azienda agricola: l'azienda agricola è stata fondata nel 1998 dai genitori Marcy e Alberto che sin dall'inizio hanno approcciato l'agricoltura in armonia con la natura. Con il tempo la produzione del miele, del vino e di altri derivati è cresciuta in modo tale da impegnare tutta la famiglia e da richiedere più spazio per la coltivazione.


Il miele
Il nostro giro continua passando dai vecchi telai impignati e dai forni a sole per lo scolo della cera d'api. La produzione del miele ebbe inizio come passione del padre Alberto, che radicandosi sempre più divenne la sua professione. Ora l'azienda agricola Bianchi produce tre tipi di miele Robinia, Tiglio e Castagno di miele certificato biologico. Le selezioni migliori si trovano nei bei vasetti quadrati con l'etichetta azienda agricola Bianchi, infatti sono davvero spettacolari.

Le galline ovaiole e la raccolta delle olive
Passiamo dal pollaio con diverse galline ovaiole e un gallo che ci osservano. Proseguiamo il nostro giro passando davanti al casale immerso tra gli ulivi. Diversi giovani e anche i genitori Alberto e Marcy sono all'opera: con l'aiuto di rastrelli battono delicatamente sui rami per fare cadere le olive nelle reti stese sotto agli ulivi. Le olive sono destinate ai vasetti in salamoia.
La cantina e il principio di gravità
Gabriele ci indirizza verso la cantina. Entriamo nell'edificio moderno. Anche qui regna l'ordine. La cantina è stata edificata nel 2017 in modo da permettere all'uva di essere vinificata secondo il principio di gravità. Siginifica che l'uva cadendo dal piano superiore al piano inferiore attraverso dei tubi in acciaio inox, viene vinificata dolcemente, senza pompe a pressione che potrebbero alterarne le proprietà organolettiche.
Scendiamo al piano inferiore dove riposa il vino. Entriamo in un locale ampio con luce soffusa. Le botti d'affinamento in legno di rovere sono in piacevole contrasto con il pavimento rossastro che ricorda il vino. Mi rivolgo a Gabriele: "Perché biologico?" e lui risponde "Perché no?" Siamo d'accordo.


La degustazione
Saliamo nella moderna sala di degustazione. Ci sediamo (a distanza) a un vecchio tavolo di legno davanti a una grande vetrata che ci mostra il meraviglioso panorama sulla Val Mara nei suoi più splendidi colori autunnali che contrastano il profondo blu del cielo.
Gabriele porta in tavola un tagliere con del formaggio di Dötra, aggiunge dei bicchieri da vino e tre bottiglie di vino.
Degustiamo:
Piaz con etichetta bianca (assemblaggio bianco barricato). Un profumo delicato ed elegante di frutta bianca sale al naso. Sorseggio. Al palato noto freschezza, ma allo stesso tempo carattere e il tutto con una certa armonia ed eleganza.
Piaz con etichetta bianca (assemblaggio bianco barricato). Un profumo delicato ed elegante di frutta bianca sale al naso. Sorseggio. Al palato noto freschezza, ma allo stesso tempo carattere e il tutto con una certa armonia ed eleganza.
Poi è il momento di CERUS, un vino rosso barricato armonico ed elegante, ma dal carattere più rustico.
Segue il Piaz Merlot barricato. Anche questo è unvino armonico ed elegante.
Segue il Piaz Merlot barricato. Anche questo è unvino armonico ed elegante.
Degustiamo anche i tre tipi di mieli, il Sambì con e senza Gin, l'aceto aromatizzato alle erbe e l'Acquavite di pere cotogne.

Tra l'offerta di prodotti dell'azienda agricola Bianchi contiamo i seguenti prodotti bio:
- 8 tipi di vini (Alma, None, Piaz bianco, Piaz Merlot, Marà spumante rosè, Cerus, Piaz Syrah, Marà del lago spumante rosè)
- 3 tipi di miele (robinia, castagno, tiglio)
- Sambì (l'aperitivo ai fiori di Sambuco fermentati)
- Aceto aromatizzato alle erbe
- Olive in salamoia
- Grappa nostrana
- Grappa barricata rosé
- Nocino
- Acquavite di Perecotogne.
- 3 tipi di miele (robinia, castagno, tiglio)
- Sambì (l'aperitivo ai fiori di Sambuco fermentati)
- Aceto aromatizzato alle erbe
- Olive in salamoia
- Grappa nostrana
- Grappa barricata rosé
- Nocino
- Acquavite di Perecotogne.


Soddisfatti della nostra visita e felici di aver trovato dei prodotti biologici validi, sia per la loro qualità che il loro aspetto accattivante in linea con la nostra filosofia, torniamo alle base per pensare alle nostre ceste regalo da preparare per natale.